Oggi vi raccontiamo della nostra fuga di un
giorno a Venezia. Il periodo natalizio aggiunge ancora più magia a questa città
già spettacolare di suo. Nel mondo sono tanti i posti che sono stati paragonati
a una “Piccola Venezia”, ma Lei rimarrà sempre l’inimitabile originale a cui le
altre non possono far altro che ispirarsi. Unica accortezza: tenete d’occhio le
previsioni dell’acqua alta, non tutti i mesi sono adatti per visitarla, e anche
all’interno dello stesso giorno la marea cambia.
DIARIO DI VIAGGIO
TRASFERIMENTO
🚆Partiamo la mattina stessa da
Brescia e, contrariamente al solito, decidiamo di muoverci in treno. La
stazione d’arrivo è Venezia Santa Lucia e già nell’uscire si spalanca davanti
ai nostri occhi il paesaggio tipico veneziano, fatto di canali, piccoli ponti e
calle.
VENEZIA
Seguiamo la strada alla nostra
destra e oltrepassiamo il Ponte della Costituzione, di cui ammiriamo la moderna
architettura, e arriviamo nella vicina Piazza Roma da dove partono e arrivano
tutti i pullman che collegano il centro città con la terraferma.
🌉I ponti che attraversano il
Canal Grande sono quattro, in ordine: Ponte degli Scalzi, Ponte di Rialto, Ponte
dell’Accademia, Ponte della Costituzione. Noi li percorreremo in senso opposto.
Da qui proseguiamo per Campo
Santa Margherita e attraversiamo il Ponte dei Pugni per giungere in Campo San
Barnaba. Nel canale che scorre sotto al ponte vi è la barca-fruttivendolo che
potete vedere in numerose fotografie che rappresentano la città. Per chi
desidera, all’interno della Chiesa di San Barnaba è allestito il museo “Leonardo
da Vinci Exhibition”. Se ci fossimo trattenuti a Venezia più di una singola
giornata l’avremmo visitato sicuramente. 🚣 Da qui è possibile deviare verso sud
in direzione dello Squero di San Trovaso, uno dei pochi ancora funzionanti. Per
chi non lo sapesse, lo squero è un cantiere in cui vengono realizzate e
riparate piccole imbarcazioni quali appunto le tipiche gondole veneziane.
Proseguendo invece verso il nord della città attraversiamo il Ponte
dell’Accademia. Questo, contrariamente al precedente, è realizzato
completamente in legno, ma la sua maestosità non è sicuramente da meno. Da qui
proseguiamo verso Campo Santo Stefano, al di là del Canal Grande. Attraverso le
stradine raggiungiamo poi il Teatro La Fenice, che ammiriamo però solamente
dall’esterno.
Prossima destinazione è la
piazza emblema della città, Piazza San Marco. Su di essa si affaccia l’omonima
Basilica e il Palazzo Ducale, entrambi visitabili. Come accennato, per questo
mini-viaggio tocca e fuggi, abbiamo deciso di visitare la città solamente
“dall’esterno”, senza entrare nei singoli edifici. La bellezza di Venezia non
risente sicuramente di questa scelta e, anche se entrambi vi eravamo già stati,
vista sotto Natale ha tutto un altro fascino. Seguendo il lungomare attraversiamo
il Ponte della Paglia, che ci regala la prima vista sul Ponte dei Sospiri, uno
dei simboli di Venezia. Da qui, secondo il nostro programma avremmo dovuto
seguire il lungomare fino al Museo Storico Navale di Venezia e all’Arsenale
della Biennale. Essendo però arrivati in questo punto poco prima di
mezzogiorno, la marea cominciava già ad alzarsi e abbiamo preferito non
rischiare di rimanere bloccati in strade sconosciute. Ci siamo quindi fermati a
mangiare nell’attesa di vedere come si evolvessero gli eventi. Se volete
trovare un posticino carino senza lasciarci lo stipendio di un intero mese
dovete allontanarvi un pochino da Piazza San Marco, e magari optare per un
pasto semplice, come una pizza. 🍕
👢Nell’uscire dal
ristorante-pizzeria notiamo che l’acqua continua a salire e ci dotiamo quindi
dei gambaletti soprascarpe acquistabili fortunatamente un po’ ovunque. Non
possiamo a questo punto farci mancare lo spettacolo del simbolo di Venezia,
Piazza San Marco, con l’altrettanto importante emblema di Venezia, l’acqua
alta, per cui una deviazione per rivedere com’è cambiato l’aspetto della piazza
da stamattina ad adesso non può mancare. Sperimentiamo così anche l’emozione di
camminare sulle passerelle sopraelevate che vengono montate appositamente in
caso di necessità. All’inizio dell’articolo abbiamo specificato che per organizzare
il viaggio a Venezia è necessario controllare l’andamento del livello
dell’acqua; anche se una visita alla città “immersa” nel mar Adriatico è
un’esperienza che rende Venezia ancora più suggestiva. 💧 Per questa ragione, non
scartate a priori la possibilità di visitarla solo perché vi dicono che per
alcune ore al giorno l’acqua si alza, basta organizzarsi sapendolo. Ci
concediamo una piccola deviazione per intrufolarci nell’Hard Rock Cafè, una
delle tappe fisse nelle città in cui è presente. Proseguiamo verso la
Parrocchia di Santa Maria Formosa. Ci spostiamo alla Basilica dei Santi
Giovanni e Paolo e, seguendo sempre i minuscoli vicoli che si snodano nel cuore
della città, ci troviamo di fronte alla Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, che
osserviamo dall’altra parte del canale. Sostiamo in un piccolo bar, ma molto
carino con vista proprio su questa chiesetta, per una buona cioccolata calda
per merenda.
Prima di incamminarci in
direzione della stazione, facciamo una deviazione per vedere la più stretta dei
calli di Venezia, Calle Varisco che ha infatti la larghezza di solo 53cm, in
cui ci passa a malapena una persona per volta. Siamo ora finalmente pronti per
concludere la nostra esplorazione, ma sulla via del ritorno abbiamo ancora
qualche piccola tappa da fare. Prima fra queste il Ponte di Rialto, il terzo
dei quattro ponti della città che attraversano il Canal Grande. Sta iniziando
ad imbrunire, per cui seguendo il canale ci dirigiamo verso il Ponte degli
Scalzi, quarto e ultimo ponte. Lungo la strada lanciate un occhio al Casinò di
Venezia, che potete ammirare sul lato opposto del canale. 🎭 E se volete è anche
arrivato il momento di fare una sosta per i souvenirs, se già non l’avete fatta,
noi una piccola statuina rappresentante due cuori su una gondola stilizzata, in
vetro di murano, non ce la siamo fatti mancare. Giungiamo al Ponte degli Scalzi
che è ormai buio, per cui aggiungiamo al nostro album fotografico anche qualche
scatto della città che si appresta a dormire, illuminata solamente dalle luci
delle attività ancora aperte e dalle luminarie natalizie. Attraversato il ponte
siamo subito alla stazione di Venezia Santa Lucia, pronti a tornare a casa. 🌆
Stanchi, felici, un po’
infreddoliti e bagnati, ma molto soddisfatti ci sediamo comodamente in treno
per il viaggio di ritorno.
📌Per chi desiderasse
soggiornare a Venezia e visitare in modo più approfondito la città, consigliamo
di acquistare la “Venezia Unica City Pass”. Questa Card può essere
personalizzata al momento dell’acquisto online in base a quali aspetti vi
interessano e a quanti giorni volete che sia valida, per cui è praticamente
impossibile dirvi il costo in quanto può variare molto. Questo non toglie che
se preferite acquistare il biglietto d’ingresso per un singolo edificio,
potrete tranquillamente farlo. Inoltre potrete decidere di godervi un magico
giro in gondola. I prezzi in questo caso si aggirano sugli 80euro per mezz’ora
di giorno e 100euro di notte, in entrambi i casi massimo 6 persone.
LINK CHE VI POSSONO ESSERE UTILI:
COSTI APPROSSIMATIVI PER DUE PERSONE:
Nel nostro caso non abbiamo avuto spese al di fuori dei biglietti del treno e del pranzo.
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